Gambe in spalla, memoria di ferro ;-)

La memoria? Esercizio a base di libri ed enigmistica, alimentazione sana, ma, anche ...«gambe in spalla». A suggerire di cominciare a muovere i muscoli per irrobustire la memoria è uno studio condotto da Scott Small, neurologo della Columbia University di New York, pubblicato sulla rivista «Proceedings of the National Academy of Sciences». Il gruppo diretto dal neurologo americano ha riscontrato che pochi mesi di attività fisica determinano nel cervello umano un aumento considerevole di attività di un circuito cruciale per la memoria, il giro dentato, che fa parte dell'ippocampo. Il giro dentato è una parte dell'ippocampo funzionale alla memoria ed è, tra l'altro, la prima ad essere colpita, sin dalla soglia dei 30 anni, da declino dovuto all'età.
L'ESPERIMENTO - Gli esperti hanno provato a vedere se l'attività fisica avesse un'influenza sul cervello, e usando dei topolini hanno trovato che i neuroni del giro aumentano se gli animali sono sottoposti ad attività fisica. A ciò corrisponde, spiega Small, l'aumento dell'attività del giro dentato misurata con la risonanza magnetica funzionale. Dopo questi risultati sui topi i neurologi hanno arruolato un gruppo di volontari e per tre mesi li hanno sottoposti a un regime di attività aerobica. Prima e dopo l'inizio del periodo gli esperti hanno osservato il grado di attività del loro giro dentato con la risonanza. Alla fine dei tre mesi i partecipanti che avevano svolto gli allenamenti avevano acquisito un aumento di attività del giro dentato. L'aumento di attività misurato sui volontari corrisponde esattamente a quello riscontrato nei topi, spiega Small.
AUMENTANO I NEURONI - Negli animali, dopo dissezione del cervello, è stato anche dimostrato che l'attività del giro dentato era aumentata perchè anche in risposta alla formazione di nuovi neuroni, quindi secondo i ricercatori è plausibile che anche nel cervello umano la ginnastica provochi la nascita di nuovi neuroni in quella regione neurale. Il prossimo passo sarà di vedere quale regime di attività fisica migliora maggiormente la memoria e quindi stabilire dei format di allenamento utilizzabili per esempio per aiutare gli anziani a combattere le proprie defalliance mnemoniche e anche per migliorare la memoria nei giovani.

Fonte: http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/
Foto: http://www.flickr.com/photos/adonline/2651721121/

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Il secolo che sta volgendo al termine è stato dominato dagli acidi nucleici e dalle proteine. Il prossimo si concentrerà sulla memoria e sul desiderio. Sarà in grado di rispondere alle domande che questi temi sollevano?
François, Jacob, Il topo, la mosca e l’uomo (1998)