Ho perso la memoria

Perdere la memoria richiama l'attenzione dei media. Mentre al cinema sta spopolando il supereroe che soffre di amnesia interpretato da Will Smith in Hancock, Radio2 ospita tutti i giorni alle 12:10 Matteo Caccia, autore radiofonico novarese che parla dei suoi problemi di memoria nel programma "Amnesia".
Nel settembre 2007, ascoltando un concerto di piano della sua ex fidanzata, senza motivi apparenti Matteo ha avuto un mancamento, dal quale si è risvegliato senza memoria: non si ricorda più nulla della sua vita precedente al concerto, fenomeno che gli psicologi hanno diagnosticato come amnesia retrograda globale. "La mia esperienza è stata traumatica, soprattutto all'inizio - racconta - ma ora sto bene e vivo la cosa serenamente. In trasmissione dò spazio ai messaggi di chi mi conosceva e al racconto di ciò che provo e vedo. Poi faccio ascoltare i dischi che mi sono ritrovato a casa: una novità anche per me. Sono cambiato, dicono. Scherzo meno, ed è come se avessi un anno di vita invece di 33. Ma non vorrei tornare indietro".
Mentre tanti sospettano che si sia inventato tutto per attirare un'attenzione mediatica che forse, senza questa patologia, non sarebbe mai riuscito a conquistare per altri meriti, lui prosegue imperterrito con il suo programma radiofonico e con la sua vita. Ora ha una nuova storia, con una ragazza che - lui dice - non è interessata alla sua vecchia vita, ma solo a lui.

Questo è quanto ha scritto sul blog di Amnesia qualche giorno fa:

"1 mese di Amnèsia

ho perso la memoria l’8 settembre di un anno fa.
ero a teatro a sentire un concerto di pianoforte.
da allora sono ripartito da zero.
è passato un anno e un mese da quel giorno, è passato un mese da quando ho cominciato a raccontare la mia storia.
raccontando ho scoperto e capito cose su di me, sul mio lavoro, sulla mia famiglia.
ogni giorno cerco di scoprire e capire cose del mondo.
non i sistemi massimi, non ci provo nemmeno, sono ancora troppo piccolo per quelli, in fondo ho solo un anno e 1 mese di vita.
parlo delle cose minute, piccole.
quelle le imparo ogni giorno le scopro guardando una coppia che si bacia per strada, assaggiando cibi mai provati, prendendo il treno e scendendo a caso nelle stazioni di città sconosciute.
nel farlo mi piace pensare di non essere da solo.
mi piace pensare di scoprirle insieme a voi.
matteo

di Matteo Caccia | 9 Ottobre, 2008 "

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Il secolo che sta volgendo al termine è stato dominato dagli acidi nucleici e dalle proteine. Il prossimo si concentrerà sulla memoria e sul desiderio. Sarà in grado di rispondere alle domande che questi temi sollevano?
François, Jacob, Il topo, la mosca e l’uomo (1998)