Perché dimentichiamo le chiavi ma non come andare in bicicletta?

La conoscenza che riguarda il fare, come appunto l'andare in bicicletta o il guidare l'automobile, appartiene alla cosiddetta memoria procedurale che, a differenza della memoria dichiarativa (ciò che sappiamo di sapere, es. quale è la capitale della Francia? Quanto fa 2+3?), è ben difficile tradurre in termini linguistici: potreste mai apprendere in astratto a guidare la bicicletta o l'auto? E' possibile tradurre in parole l'esperienza del nuoto?

La memoria procedurale è coinvolta nelle abitudini, nei condizionamenti, nelle memorie di tipo motorio; la memoria semantica è invece di tipo cognitivo, esprime significati ed è generalmente collegata a un codice astratto di tipo linguistico. La memoria procedurale è antica in termini di evoluzione (cioè si presenta a partire da organismi primitivi come le lumache e altri invertebrati) ed è la prima forma di memoria che compare nel corso dello sviluppo umano, tant'è che è presente anche nel feto. Al contrario, la memoria di tipo semantico rappresenta una tappa tardiva dell'evoluzione (compare soltanto a partire dai mammiferi superiori) e si sviluppa più tardi rispetto a quella procedurale nel corso dell'infanzia. La memoria tipo associativo-procedurale dura sino alla tarda età ed è l'ultima ad essere colpita dalle malattie degenerative del cervello che si presentano nella vecchiaia.

Mentre la memoria semantica o dichiarativa, che dipende dal buon funzionamento della corteccia cerebrale, può andare incontro a deficit anche gravi nel corso della terza età.

Foto: courtesy of Flickr (http://www.flickr.com/photos/carloalberto/2219930085/)

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Il secolo che sta volgendo al termine è stato dominato dagli acidi nucleici e dalle proteine. Il prossimo si concentrerà sulla memoria e sul desiderio. Sarà in grado di rispondere alle domande che questi temi sollevano?
François, Jacob, Il topo, la mosca e l’uomo (1998)